Viaggio a Koło la Ruota parte prima: La nascita della città e il castello

Buongiorno amici. Oggi tutti con me in un Viaggio virtuale per scoprire l'incredibile città di Koło, nel Voivodato della Grande Polonia. Visiteremo i suoi monumenti più importanti, il suo Museo della ceramica, scopriremo i segreti delle sue strade, le rovine del castello e tutti gli aneddoti che gli riguardano, fino alle ultime interessanti scoperte. Per fare tutto ciò, un solo post sarebbe risultato troppo lungo, quindi ho deciso di dividere in due o più post quest'argomento. Chiunque entri a Koło per la prima volta, ha la sensazione che non vi sia niente di speciale da vedere, ma sia soltanto una città in cui abitare se si vuole stare in perfetta pace dei sensi. Infatti se si amano queste cose a Koło e nei paesi limitrofi si può praticare la pesca sia di lago, che di fiume. Fare lunghe passeggiate in bicicletta, fare sport nei parchi comunali, grazie all'installazione delle palestre all'aperto, insomma godere della natura senza perdere i servizi della città. Nel 2021 anno già trascorso ho avuto la fortuna di visitare la città in maniera più approfondita, scoprendone segreti e monumenti. Ho potuto fare tutto questo grazie anche ad un opuscolo, che il sindaco ancora attuale, appassionato di storia ed ex direttore del Museo cittadino  ha fatto pubblicare  nel 2020, nel quale spiega la nascita dei monumenti  e la loro funzione durante il loro percorso storico. Data la mia curiosità, e il senso di appartenenza ad una città che mi ospita ormai da tanti anni ho aggiunto alla storia anche la leggenda, e fatti accaduti nel vicino passato grazie ai racconti dei cittadini. 😀😀😀😀👍👍 che mi hanno supportato, facendomi da Cicerone.

Iniziamo dal nome di questa città che da villaggio venne elevata a status di città dal re Casimiro terzo  il Grande, unico re polacco ad avere questo appellativo, ma  su questo argomento e su ciò che Casimiro fece per la Polonia tutta ci ritorneremo in un apposito post. A noi in questo momento interessa la leggenda che ci porta dritti dritti al  nome bizzarro  di Koło che significa  Ruota. Infatti leggenda vuole che nell'ultimo periodo del suo regno in un giorno qualunque Casimiro il Grande passasse dall'allora villaggio situato nella  regione che oggi conosciamo come Grande Polonia, con la sua carrozza, ma un brusco incidente lo costrinse a fermarsi e a risiedere là qualche giorno. L'asse della carrozza si era spezzato facendogli perdere una delle quattro ruote. Non potendola riparare immediatamente, come già detto il sovrano dovette fermarsi per la notte nel villaggio, ospite della sua gente. Questa ospitalità piacque tanto al re, che decise di costruire un castello  sulla riva del grande fiume Warta che allora circondava  il villaggio e immediatamente dopo lo elevò allo status di città  con tutti i diritti e i privilegi che gli spettavano. Il re Casimiro infine in ricordo di quella  avventura chiamò la piccola cittadina appena nata Koło, che in polacco vuol dire Ruota. Così quest'ultima divenne il simbolo ufficiale della città oltre che nome.

Questa ovviamente è la leggenda, la storia è ben diversa anche se... Del passaggio del grande sovrano a Koło oltre al nome, sono rimaste le rovine del castello, costruito per proteggere chi attraversava il Warta visto che si trova proprio sulla sua riva, di sicuro per riscuotere i dazi doganali che si pagavano per l'attraversamento, e  la grande torre cilindrica che è arrivata fino a noi quasi intatta almeno nella struttura esterna. Su questo argomento ci sono tante novità, perchè in verità fino a qualche anno fa gli studiosi datavano il castello in epoca più recente rispetto a quella di Casimiro terzo, attribuendone la costruzione a un altro re omonimo del grande sovrano. Scavi più recenti intorno ai ruderi del castello hanno portato alla luce reperti importantissimi che inducono gli  stessi studiosi qualche tempo prima scettici ad affermare senza ombra di dubbio che almeno la torre del castello sia stata costruita su ordine di Casimiro terzo. Una moneta con l'effige del re da un lato e dall'altro una torre identica a quella presente a Koło, che il re aveva fatto costruire a Cracovia. Un anello della stessa epoca probabilmente appartenuto a un cavaliere con l'incisione Ave Maria. Ancora una volta leggenda e verità si intrecciano, creando quella che è una storia incredibile. Dai tempi di Casimiro il castello, soprattutto la torre, ospitò la nobiltà più esclusiva , e al suo interno soggiornarono a turno i signori della città. Poi il declino.  Nel secolo XVIII° i mattoni rossi che costituiscono l'itera costruzione, furono addirittura staccati su ordine degli eredi dell'antica nobiltà, dai frati Bernardini per la ricostruzione del loro monastero...ma questa è un'altra storia. Una delle tante che vi racconterò nei prossimi post. Ad oggi, quel che è rimasto  in piedi delle mura del castello, è stato sottoposto ad un'opera di consolidamento realizzata grazie agli sforzi e all'interessamento dell'attuale amministrazione comunale guidata da Krzysztof Witkowski e che fa parte di un progetto di riqualificazione molto più ampio, che il sindaco, grande studioso ed esperto della storia cittadina intende portare a termine. Mentre il più antico timbro raffigurante la ruota simbolo di Koło è stato ritrovato su un documento del 1625 circa.


La torre dell'antico castello di Koło arrivata ai nostri tempi quasi del tutto intatta. Essa è la parte del castello della quale gli studiosi non dubitano che sia stata costruita su ordine del grande sovrano Casimiro terzo il grande.
La possente torre in mattoni rossi, la parte del castello che sicuramente fu fatta erigere dal grande sovrano polacco Casimiro terzo l'ultimo della dinastia Piast, prima della sua morte.

Le mura del castello di Koło sono state recentemente sottoposte ad un'opera di consolidamento che ne impedirà lusura e il crollo nei tempi a venire
Ciò che resta delle mura del castello, oggi sottoposte ad un importante opera di restauro e consolidamento.


Abbiamo visto che il simbolo di Koło è la ruota, in mezzo a due torri come rappresentata nello stemma della facciata del Ratusz il municipio gotico della città
Il simbolo di Koło, una ruota di carrozza posto all'esterno del Ratusz l'antico municipio.

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Un saluto e alla prossima.



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