Alla scoperta di Biskupin

Bentornati sul mio blog cari amici. Pronti per una nuova avventura? Oggi la nostra macchina del tempo ci porta veramente lontani, a più di diecimila anni fa. Lasciamo, ma solo per il momento la nostra sorridente isola di Sicilia, senza però pentircene. Visiteremo il parco archeologico tra i  più grandi in Europa, al confine tra il Voivodato della Grande Polonia, e la Cuiavia Pomerania. Io ho avuto il piacere di vederlo grazie ai miei amici che gentilmente mi hanno accompagnato. La scoperta di questo enorme sito, pensate, fu così importante che i tedeschi nazisti  durante il periodo in cui occuparono la Polonia (seconda guerra mondiale) la fecero loro, dichiarando che a scoprire il sito furono i loro archeologi e non quelli polacchi.  Ma torniamo a noi, e a Biskupin, quindi godetevi il Viaggio.  Come già detto essendo uno dei più grandi in Europa, la Polonia lo ha dichiarato monumento storico nazionale. Dopo le scoperte e gli oggetti ritrovati nel sito, che spaziano dall'età della pietra fino all'alto medioevo, è stato possibile ricostruire, con tutti i particolari, edifici, capanne, barriere difensive, e persino campi di coltivazione molto simili agli originali che lo occuparono, in passato. Alla fine dell'articolo alcuni esempi di come si presenta il sito oggi ai turisti...il resto lo potete trovare sulla mia Pagina Facebook cliccando sul link e digitando al suo interno Biskupin per facilitarne la ricerca.

Il parco si può visitare, grazie ad un percorso ricostruito dagli storici. Esso parte dall'età della pietra. L'unica età di cui i ritrovamenti sono stati fatti fuori dal sito. Più di 10.000 anni fa,  gli uomini non conoscevano l'agricoltura, e neanche l'allevamento, e i villaggi erano costituiti da capanne ricoperte di canne,  ricostruite fedelmente dai curatori del parco.

Il viaggio continua fino ad arrivare a circa 6000 anni fa, e si iniziarono a vedere i primi agricoltori, che vivevano in case più spaziose. Per farci capire come gli antichi vivessero in questo periodo, sono stati ricostruiti persino  i campi con le colture del tempo.

Una delle scoperte più importanti fatte nell'odierna Biskupin fu un insediamento dell'età del ferro e del bronzo, talmente ben conservato e ricco di particolari, da poter essere chiamato la Pompei polacca. Risale a 2600 anni fa, e l'attuale ricostruzione ce lo fa vedere come una vera e propria cittadina, con tutte le sue disposizioni urbane con strade, case e fortificazioni. Nelle capanne troviamo attrezzi tipici dell'età del bronzo e del ferro. 

L'ultima grande ricostruzione del sito sempre grazie ai ritrovamenti, riguardano quella di un villaggio del X-XI secolo con una disposizione interna ricca di pollai disposti sulla piazza interna. Gli arredi sono tipici del primo stato della dinastia dei Piast.  

Alla fine del nostro viaggio possiamo ammirare una capanna risalente al XVIII/XIX secolo. All'interno del parco vi è anche un Museo con tutti gli oggetti ritrovati durante gli scavi e che risalgono proprio a tutte le età descritte nell'articolo. Insomma vale la pena passare una giornata in buona compagnia a spasso nella storia. 


Campo coltivato con le colture di circa 6000 anni fa a quando risalgono i primi agricoltori
Ricostruzione di un campo coltivato di 6000 anni fa


Ricostruzione delle capanne tipiche del ferro e del bronzo nel parco archeologico di Biskupin
Ricostruzione delle capanne tipiche dell'età del ferro e del bronzo

La Polonia come potete vedere ha tante cose da raccontare e tante ancora ne racconteremo... quindi seguitemi...qua vi lascio il link del post precedente...Le bellezze del MuMe parte seconda .  Un saluto e alla prossima.


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