Il Duomo di Messina
Ben tornati amici miei, e benvenuti a tutti quelli che si ritrovano per la prima volta a leggere le storie di questo giovane blog. Qua come ho sempre scritto, si parla di storia, leggende e monumenti fantastici che hanno reso uniche, fondendosi con esse le città a cui appartengono. A proposito di monumenti, oggi parleremo del Duomo di Messina. Qualcuno potrà dire, ma non ne hai già parlato? Mi spiace contraddirlo, ma in uno degli articoli scorsi ho raccontato la storia del campanile, anzi vi lascio il link, così potrete ripassare l'argomento...Ancora Sicilia: storia del campanile del Duomo di Messina. Ma ora, mettetevi comodi, il viaggio ha inizio 😃😃😃
Dovete sapere, che Duomo e Campanile sono il simbolo che incarna perfettamente, la storia piena di distruzione, ma anche di rinascita della città dello stretto, essi vivono attaccati, l'uno vicino all'altro, pur avendo per certi versi vita differente, ma uguale per quanto riguarda le tribolazioni. Il Duomo di Messina, inizia ad essere tale, almeno nella struttura in epoca normanna, sotto il regno di Ruggero, ma gli storici presuppongono, data anche la storia antica della città, che in realtà sorse su resti di edifici ben più antichi. I primi culti tra le sue mura però avvennero, e di questo gli storici ne hanno certezza intorno al 1200. Adesso vi mostrerò una visuale della facciata del Duomo prima del 1783, anno in cui un forte terremoto ne distrusse anche il campanile, e ne trasformò per sempre la forma, dell'uno e dell'altro. In questa immagine si vede anche la mitica fontana di Orione del Montorsoli e una piazza Duomo ben diversa da come la conosciamo noi oggi. Si vedono chiaramente l'antico portale della cattedrale che danno sul loro maestoso cortile.
Duomo di Messina in una stampa prima del 1783 |
Dopo il sisma del 1783 che ne distrusse l'interno e molto probabilmente le tombe dei regnati di Sicilia che ospitava all'interno, il duomo dentro e fuori subì le prime pesanti modifiche, fino a divenire orfano del proprio campanile nei primi dell'ottocento, come potrete leggere nell'articolo dedicato a quest'ultimo. Anche se l'edificio aveva iniziato ad avere le prime vicissitudini in torno alla metà del 1200, quando un incendio ne aveva danneggiato il pregiato soffitto ligneo dipinto a tempera, di cui al MuMe, Museo regionale, che abbiamo imparato a conoscere, ne sono conservati alcuni frammenti, già restaurati dopo l'incendio, sopravvissuti alle successive devastazioni. Il 1908 con la sua catastrofica uscita di scena segnò la fine di quello che fino a quel momento era stato l'edificio di culto più importante della città. I danni furono ingenti. Negli anni trenta però inizia la rinascita, l'arcivescovo Angelo Paino da inizio a quella che sarà la rinascita del Duomo e del suo amico Campanile. I resti del Duomo, vengono ripristinati, e ciò che era completamente distrutto o fatto a pezzi, venne meticolosamente ripristinato quanto più possibile, sulla base delle vecchie incisioni. Sembrava che tutto andasse bene, ma...😓😓😓😓😓la pace durò solo pochi anni, neanche un decennio che una bomba sganciata da un aereo durante la seconda guerra mondiale fece involvere nuovamente la struttura del Duomo, lasciandolo orfano di preziosi reperti che erano sfuggiti al terremoto. Poche opere sono rimaste originali dell'antico Duomo, e molte che vediamo oggi sono state ricostruite, per ridare alla struttura l'importanza che merita, testimone come il suo amico campanile di avvenimenti catastrofici, ma anche di storie di tenacia e coraggio, che gli hanno permesso di rinascere, insieme alla sua amata città.
Come si presentano oggi il Duomo e l'amico fraterno campanile |
E questa cari miei è la storia raccontata almeno a grandi linee del Duomo di Messina. Il nostro Viaggio nel tempo per oggi è finito. Ci rivedremo presto, magari per farvi vedere l'interno e perché no, le opere originali rimaste, e ne parleremo in maniera più approfondita. Così faremo insieme un altro salto nella storia. Nel salutarvi e darvi appuntamento al prossimo articolo vi ricordo la Pagina Facebook dove potete trovare più immagini di questa e altre store. Un saluto e alla prossima.
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