Il tesoro del Duomo di Messina

Benvenuti e ben tornati amici miei. Oggi faremo un viaggio straordinario attraverso l'arte sacra del Duomo di Messina. Visiteremo le stanze che ne ospitato il prezioso tesoro, composto da opere del cinquecento, seicento e settecento, che hanno attraversato il tempo, e le varie vicissitudini del Duomo stesso, per arrivare fino  a noi, lasciandoci sbalorditi per la fattura e il pregio dei materiali con cui sono stati realizzati. Non parliamo poi del significato storico e soprattutto religioso, e l'importanza che hanno proprio in questo senso i reliquiari, come quello che contiene il capello della Madonna della Lettera, o la statua di S. Rosalia interamente in argento Sbalzato, donata dal comune di Palermo a ai Messinesi nel 1673 e recentemente restaurata. Era da tanto che mi ero ripromesso di andare a vedere, se non altro per curiosità, il tesoro che viene dichiarato più ricco addirittura di quello della cattedrale di Notre Dame di Parigi. Ma causa pandemia, quindi periodo particolare anche per i musei, soprattutto quelli più piccoli e meno conosciuti non avevo avuto ancora l'occasione di organizzarmi. Ieri finalmente tutte le porte si sono spalancate ed ho potuto ammirare un tesoro bellissimo. Ricco di oggetti, che non sono solo oggetti, ma sembrano opere vive, tanto è stata la cura posta per realizzarne i dettagli. Quelli dei volti e delle espressione di stupore e meraviglia, ma anche di devozione e ringraziamento per aver trovato il Messia dopo tante ricerche, impresse in quelli dei tre Re Magi creati interamente in argento sbalzato e cesellato nel XVII° secolo, sono sia l'esempio, che la prova provata dell'abilità degli artisti di un tempo nel lavorare materiali così preziosi. Vi posso assicurare che sembrano vivi e soprattutto scusate la banalità della frase, fatti ieri. Purtroppo la mia macchinetta fotografica non ha catturato del tutto i dettagli di cui vi parlo, anche per via dei riflessi dello spesso vetro posto a proteggere i tre re, e anche dal fatto che io non sono un fotografo professionista. Ma già dall'immagine sottostate👇👇👇 potrete notare se non tutti, almeno alcuni dei particolari, da me tanto decantati...👀👀👀👀😀 soprattutto nella figura centrale, dove possiamo vedere perfettamente la barba, o le pieghe del vestito, i particolare del dono portato. Amici miei qua c'è poco da Spiegare, tocca organizzarci e partire per questo Viaggio straordinario per scoprire Il Tesoro del Duomo di Messina.

I tre magi, opera interamente realizzata in argento sbalzato e cesellato, custodita nel museo del Duomo di Messina
I tre Re-Magi opera in argento sbalzato e cesellato del XVII° secolo

Ma il nostro viaggio all'interno del Museo del Duomo messinese non finisce qua. appena entrate, in fondo alla stanza, senza la necessità di arrovellarvi nel cercarla, si presenta lei, il pezzo più importante e carismatico dell'intera collezione museale. 

Realizzata per coprire il quadro della Madonna della lettera, la manta d'oro è un opera assolutamente straordinaria e preziosa
La manta d'oro 

Signori vi presento un'opera straordinaria e per l'epoca in cui il senato messinese ne richiese la realizzazione, anche costosissima, tanto da chiede agli studenti che stavano per laurearsi un contributo di 12 tarì, ovvero circa 75 euro di oggi, a testa, signori a voi la Manta d'oro. Anche se chiamarla così è molto riduttivo. Noi guardiamo l'oro come un metallo, e lo vediamo proprio così, fermo, senza nessuna particolarità, oltre a quella del prezzo, o al massimo la qualità della malleabilità. Ed è proprio grazie a questa qualità oltre alla sua eccellente bravura che Innocenzo Mangani, scultore e orafo fiorentino, trasforma l'oro, rendendolo vivo, in ogni pieghettatura, in ogni angolo, anche il più nascosto, dato alla Manta, come se fosse un vero e proprio mantello, un'opera viva. Fu realizzata per coprire il quadro della Madonna posto all'altare maggiore, nelle solennità religiose. Aggiungeteci poi le pietre preziose, gli anelli posti alle mani della Vergine, spille, collane, doni ininterrotti, dal 1668 anno della sua realizzazione, fino al 1881, e ditemi se questa meraviglia da sola non vale il prezzo del biglietto per accedere  al museo del Duomo. Torno a dirvi che le immagini non rendono giustizia a queste opere, e che solo i nostri occhi, sapranno conservarne il ricordo nella nostra memoria, in tutti i dettagli, così tanto da poterceli rivedere nella nostra mente tutte le volte che vogliamo. Ovviamente nel museo del Duomo altri tesori ne arricchiscono la collezione, ma questi sta a voi scoprirli e ammirarli, come solo i viaggiatori e gli spettatori attenti sanno fare, ovvero quelli che noi comunemente, definiamosemplici curiosi.😀😀😀😍😍😍 Vi lascio il link della mia👉 Pagina Facebook👈 dove oltre alle immagini c'è un piccolo video girato da me all'interno del museo durante la mia visita. Vi ricordo in oltre il link sulla storia del Duomo messinese e del quale ne scopriremo anche gli interni prossimamente...👉Il Duomo di Messina👈 un saluto e al prossimo viaggio nella storia..👋👋👋👋


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